Saluto di PSM alla presentazione del libro “Islam e modernità”
Il testo del saluto di PSM pronunciato dal segretario nazionale Abdellah Labdidi, alla presentazione del libro”Islam e Modernità” dell’imam Abdessalam Yassine all’università di Bologna il 5 dicembre 2015:
Vorrei ringraziare innanzitutto l’università di Bologna, dipartimento Storia Culture e Civiltà, nella persona della professoressa Trombetti, per il loro prezioso contributo alla realizzazione di questo evento, questo è ciò che ci aspettiamo dalla più antica istituzione della Conoscenza in Europa, quale è l’università di Bologna. Vorrei inoltre ringraziare tutti gli ospiti che hanno accolto il nostro invito e voi tutti che ci avete onorato con la vostra presenza così numerosa e da diverse città italiane.
Oggi presentiamo l’edizione italiana del libro “Islam e modernità, per una comprensione reciproca” dell’imam Abdessalam Yassine, pace alla sua anima, del quale viviamo in questi giorni il terzo anniversario della scomparsa.
L’imam Abdessalam Yassine, è una figura centrale del pensiero islamico contemporaneo e un attendo studioso e critico del mondo contemporaneo, egli ebbe un prezioso contributo nell’orientamento del movimento islamico contemporaneo verso l’azione pacifica, con la sua opera e la sua educazione ha protetto generazioni di giovani del suo paese dalle derive dell’estremismo e della violenza collegandoli all’amore di Dio e del prossimo; insegnando loro l’autentico Islam, vissuto con uno spirito aperto e preoccupato del bene comune dell’uomo, creatura onorata da Dio.
In occasione di un convegno organizzato negli Stati Uniti nel 2005, l’imam ebbe a dire: “Il nostro Profeta non è stato inviato che come misericordia per tutte le creature. Quindi siate misericordiosi, non cedete alla violenza e invitate la gente a Dio con dolcezza e amore. amore per l’umanità, dolcezza per l’umanità, misericordia per l’umanità. Che Dio ci salvi da coloro che uccidono, bruciano, si fanno esplodere e spargono sangue innocente.”
L’imam ha fatto del dialogo, della comprensione reciproca un principio primo per costruire ponti di fiducia tra gli uomini e allargare gli spazi comuni, il rispetto reciproco e il mutuo riconoscimento. Superando il discorso dell’esclusione sistematica e la teoria dello scontro di civiltà, il mondo può ospitare tutti, e il futuro è per la civiltà dell’amore e della giustizia per l’umanità.
Visto il nostro estremo bisogno di un simile approccio nella nostra realtà attuale e vista la nostra convinzione del contributo potenziale di questo testo al tema del dialogo e della conoscenza reciproca, abbiamo ritenuto in PSM molto utile promuovere la traduzione di questo libro.
Concludo con questo appello, assai attuale, che l’imam rivolge nel libro che presentiamo oggi a tutti gli uomini di buona volontà, dice: “Vi tendiamo la mano, anime sorelle nell’umanità, qualunque sia la vostra fede purché sia la compassione umana e l’amore per gli uomini ad animare i vostri cuori e le vostre azioni. Siamo e saremo disposti sempre, forti e fiduciosi nella misericordia di Dio, a tendere la mano agli uomini e alle donne di buona volontà e di nobile disposizione. Lo siamo al fine di concludere un patto di non aggressione all’uomo e alla sua dignità, un patto di universale bontà per l’uomo e per il suo habitat, un patto per una bontà attiva, militante, generosa. Lo siamo per bandire l’esclusione, l’odio razziale, il disprezzo per le creature di Dio, e la violenza contro l’uomo e l’ambiente in cui vive.”