Maria e Gesù, pace su di loro, nel sublime Corano
Said Ait El Jide (imam e guida religiosa)
In questi giorni di dicembre, come ogni anno, le nostre città sono addobbate per le festività natalizie, ogni cosa attorno a noi ci parla e ci ricorda la celebrazione del Natale del signore Gesù, pace su di lui, per strada, al lavoro, a scuola, in ogni angolo delle nostre città. Noi musulmani abbiamo una nostra maniera per celebrare Gesù, pace su di lui, ed è quella di ricordare e insegnare a tutti la sua vita e i suoi insegnamenti come riportati nel sublime Corano. È il Corano stesso che ci invita a questo ricordo dicendo: «E ricorda nel Libro Maria..” [19:16]
Chi è quindi Maria? Essa è il dono di Dio a ‘Imran e sua moglie, una coppia di pii che ha partorito una pia. Cresciuta dal più pio Zakaria, pace su di lui, come riporta il Corano nel capitolo intitolato “La famiglia di Imran”: «L’accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L’affidò a Zaccaria..» [3:37]
Maria la santa, Maria la pura, Maria l’eletta da Dio, così il sublime Corano ce la presenta dedicando a lei un intero capitolo: «E quando gli angeli dissero: “In verità, o Maria, Iddio ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo…”» [3:42] Dio la prescelse ed elesse affinché le donne sappiano che la Porta di Iddio è aperta a uomini e donne, senza distinzione alcuna.
Oltre a ricordare la nobile donna Maria, pace su di lei, il sublime Corano ricorda il figlio, Gesù il Messia, pace su di lui. Dio Onnipotente ha dimostrato la Sua onnipotenza, creando Adamo dall’argilla, senza né padre né madre, e creò Gesù da una madre senza un padre, dice : “In verità, per Dio Gesù è simile ad Adamo, che Egli lo creò dalla polvere, poi disse: “Sii”, ed egli fu.” [3:59]
Prestiamo l’orecchio allo splendido racconto coranico di come Gesù si presenta parlando miracolosamente nella sua culla: «disse: “In verità, sono un servo di Dio. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha prescritto la preghiera e l’elemosina finché avrò vita, e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento, né miserabile. Pace su di me, il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita”. Questo è Gesù, figlio di Maria, parola di verità della quale essi dubitano..» [19:30-35]
Il profeta Gesù, pace su di lui, secondo il sublime Corano, è parola (kalima) e spirito (rûh) proveniente da Dio, un segno di Dio, un servo e un Messaggero di Dio [4:171]. Gesù ha riconosciuto i messaggeri precedenti a lui e ha annunciato la venuta dell’ultimo dei Messaggeri, Muhammad, pace su di lui. Nel Corano è detto: “E quando Gesù figlio di Maria disse: “O Figli di Israele, io sono veramente un Messaggero di Dio a voi [inviato], per confermare la Torâh che mi ha preceduto, e per annunciarvi un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà Ahmad”. [61:6]
Dio, l’Altissimo, nei versetti che abbiamo menzionato sopra, ha comandato, a Gesù, pace su di lui, la preghiera, l’elemosina e la bontà verso sua madre: Insegnamenti universali a tutta l’umanità, segno di un unico messaggio di pace e misericordia, da Adamo all’ultimo dei Profeti e Messaggeri, Muhammad, pace e benedizione su tutti loro e i loro seguaci con fede e verità fino al Giorno ultimo.
In conclusione dice l’Altissimo nel sublime Corano: “E dite alle genti buone parole..”[2:83] e dice anche: “Iddio non vi proibisce di trattare con equità e bontà coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case,..» [60:8] E fa certamente parte di questa bontà, con cui siamo invitati a trattare tutti gli uomini, l’augurare buone feste ai nostri fratelli, vicini, colleghi e compagni in occasione delle loro festività natalizie e del nuovo anno, che ci auguriamo sia un anno di sollievo e di cura per l’umanità intera dalla grande prova pandemica che sta attraversando.