Eid-ul-Fitr, la festa della gioia

“Ci sono due momenti di gioia per colui che digiuna: alla rottura del suo digiuno e quando incontrerà il suo Signore gioirà per (la ricompensa de) il suo digiuno.” disse il Messaggero di Dio, pace su di lui.

Eid-ul-Fitr (Festa delle rottura del digiuno) segna la fine del mese di Ramadan e con esso la prescrizione del digiuno.

La parola «’Eid» nella lingua araba implica il senso del ritorno, il ritorno dei benefici e della felicità, la felicità di aver portato a termine un compito importante.

In questo giorno, la gioia e la felicità si fanno largo sui volti dei digiunatori, felici di essere riusciti, con l’aiuto di Dio, a digiunare le giornate del benedetto mese e a vegliare in preghiera le sue notti.

L’Eid è il giorno del ringraziamento di Dio per le Sue benedizioni e per la Sua ricompensa; è il giorno dell’assoluzione dai peccati e dell’affrancamento dalle tenebre dell’Inferno.

L’Eid, è il giorno dell’unità, della solidarietà e della condivisone, prima della preghiera comunitaria che riunisce i musulmani di una città, ogni musulmano dona Zakat-ul-Fitr (l’imposta della rottura del digiuno) a favore dei poveri della comunità, con lo scopo di purificare il suo digiuno e far sì che anche le persone meno abbienti possano prendere parte alla festa e alla gioia dell’Eid.

L’Eid costituisce un’occasione per rinnovare i legami di parentela (silat ar-rahim) con i propri cari, è il giorno di visita tra le famiglie, di rinnovamento dei legami di fratellanza e di amicizia; è il giorno delle anime pure e nobili che dimenticano i loro rancori e si riuniscono attorno al tavolo della fede e della gioia.

Eid-ul-Fitr è anche una festa per i bambini, che indossano i loro vestiti nuovi e ricevono i doni dai genitori e dai parenti.

L’Islam, durante il giorno dell’Eid, ha permesso, anzi ha raccomandato, di manifestare la propria gioia, di godere dei piaceri della vita, di riposarsi e di distrarsi. Tuttavia senza valicare i limiti, lasciandosi andare al punto da permettersi ciò che Dio ha proibito, e disfare in un istante di negligenza lo sforzo di un intero mese di adorazione e di spiritualità. Dice l’Altissimo: “O fedeli! Obbedite a Dio e obbedite al Profeta e non rendete vane le vostre opere.”

Per concludere, l’Eid segna il completamento e di coronamento del mese di Ramadan e offre ad ogni musulmano un momento di felicità e una rinnovata energia per affrontare il resto dell’anno con fede e determinazione.

Eid Mubarak – Buona festa!