I Giovani PSM di Milano in visita ad un Centro anziani
Un gruppo di ragazze, una casa di riposo, così i giovani PSM di Milano si rendono partecipi nella loro società e seguendo una delle raccomandazioni del Profeta Muhammad, pace su di lui, di assistere i più deboli e i bisognosi, in particolar modo gli anziani, disse pace su di lui: «Le persone che Dio ama maggiormente sono coloro che si rendono più utili alle altre persone.” E disse anche: “Non fa parte di noi [musulmani] chi non prova pietà per il piccolo e chi non rispetta l’anziano.”
Gli anziani rappresentano una grande fonte di saggezza e di memoria, prendersi cura di loro, ascoltarli, capirli e soprattutto amarli è un’opera assai meritoria nell’Islam, anche se non si avesse nulla dare a loro, basterebbe un po’ del nostro tempo e un semplice sorriso, poiché il sorriso, come ha insegnato il nostro Profeta Muhammad, è carità.
In questa giornata le ragazze hanno preso parte ad una festa organizzata da un Centro anziani di Milano, aiutando gli animatori ad alleviare le sofferenze agli ospiti del centro. Per l’occasione hanno portato anche dei piccoli pensieri per gli anziani che compivano gli anni in quel mese. Gli anziani sono stati molto felici della visita delle ragazze e hanno fatto conoscenza e chiacchierato a lungo con loro.
Anche per le ragazze è stata un’esperienza emozionante e divertente dalla quale hanno imparato molto, di seguito le impressioni di alcune ragazze che hanno preso parte alla visita:
“Vedere il sorriso e la felicità in persone che pensiamo che ormai abbiano perso la speranza in questa vita è stata un’emozione unica, e sapere che con piccoli gesti si può fare la differenza, anche se possono sembrare piccoli, ma che agli occhi dell’altro possono davvero cambiare la vita, lo è stato ancora di più.” Jihad Laabadi
“È un’altra realtà, è un altro mondo, è un’altra vita … per gli anziani la casa di cura è come il primo anno d’asilo per i bambini, alcuni piangono per la separazione dai propri genitori, altri si lamentano, altri sorridono, altri non capiscono nemmeno dove si trovano, e quindi ci vuole tempo e pazienza per abituarsi alla nuova vita. Ma gli anziani a differenza dei bambini non si abituano mai semplicemente perché a loro manca l’affetto dei loro cari, questo l’ho capito anzi l’ho sentito tramite i loro baci, sorrisi e abbracci. È stata un’esperienza indimenticabile perché i sorrisi di quelle bellissime persone li porterò sempre nel mio cuore.” Amal chakir
“Abbiamo cercato di portare un po’ di solidarietà e serenità a persone che trascorrono gli ultimi anni della loro vita nella tristezza e nella solitudine lontano dai loro cari; riflettendo su tutto ciò ho capito quanto sono fortunata ad essere musulmana, perché l’islam raccomanda e premia chi si prende cura dei propri genitori quando invecchiano, e condanna chi li abbandona senza più chiedere o prendersi cura di loro.” Hajiba belali