I musulmani d’Italia riflettono sul loro valore aggiunto
Il Forum Guido Monzani di Modena ha ospitato nella giornata di domenica 18 maggio il convegno nazionale 2014 di PSM, Partecipazione e Spiritualità Musulmana, più di mille convenuti provenienti dalle diverse regioni italiane si sono riuniti attorno al tema “I Musulmani d’Italia, un valore aggiunto”.
I lavori del convegno sono stati aperti con l’intervento del presidente del PSM, Mohamed Hajib, il quale ha salutato tutti i presenti illustrando le ragioni che stanno dietro alla scelta del tema di quest’anno, il sig Hajib ha invitato i musulmani d’Italia ad andare al di là del semplice discorso sull’integrazione pensando a come possono contribuire ed essere un valore aggiunto per la società. Il presidente PSM ha anche rivolto un saluto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quale rappresentante dell’unità nazionale.
Molti rappresentanti delle istituzioni, della società civile e della comunità musulmana hanno preso la parola per rivolgere un saluto ai convenuti, tra cui l’assessore alle politiche sociali della regione Emilia Romagna, i rappresentanti del sindaco e del vescovo della città di Modena, e diverse personalità della comunità musulmana italiana.
Presente al convegno la ex ministro e deputato della repubblica l’onorevole Cécile Kyenge, che nel suo intervento ha salutato tutta la comunità musulmana d’Italia attraverso PSM e ha espresso il suo apprezzamento per il tema scelto per questa edizione, affermando che i musulmani sono una presenza importante per il futuro dell’Italia.
La prima conferenza del convegno tenuta dal prof. Youness Alaoui Mdaghri, direttore dell’istituto europeo per le scienze islamiche di Bruxelles, ha trattato il tema dell’identità spirituale del musulmano europeo. Secondo il prof. Alaoui il più grande contributo che i musulmani possono offrire alla loro società, ancor più importante di quello economico, culturale e demografico, è la loro ricchezza spirituale, devono essere dei testimoni con il loro cuore e con le loro azioni del Messaggio spirituale proprio dell’Islam, questo è il più grande dono che possono fare ai loro vicini e ai loro concittadini.
Il momento della tavola rotonda, ha visto confrontarsi tre illustri ospiti: Alessandro Ferrari coordinatore del Forum Internazionale Democrazia e Religioni (FIDR), Luca Bauccio avvocato e autore del libro “Primo non diffamare” e Ahmed Rahmani direttore del centro studi sulla modernità a Parigi. I tre relatori hanno affrontato con prospettive diverse, a seconda della loro area di interesse professionale, il tema della partecipazione positiva dei musulmani nella società.
Il prof. Ferrari ha fatto una panoramica sull’evoluzione della presenza musulmana in Italia, parlando della mancanza fino ad oggi di un’intesa tra Stato e Islam, come prevede la costituzione italiana, e ha invitato i musulmani d’Italia a impegnarsi per individuare una rappresentanza comune in grado di ottenere il riconoscimento ufficiale della confessione musulmana da parte dello Stato italiano.
L’avvocato Bauccio ha parlato invece delle campagne denigratorie che subiscono periodicamente gli appartenenti alla fede musulmana, invitando i musulmani a resistere a queste campagne e a queste distorsioni della realtà, attraverso i diversi strumenti a loro disposizione.
Il terzo ospite della Tavola il dott. Rahmani, ha innanzitutto osservato come il tema di questo convegno consenta ai musulmani di uscire da una dinamica negativa, vittimistica e autocommiserante, verso una dinamica più positiva e propositiva. Rahmani ha parlato dei valori etici come eredità universale per tutti gli uomini, compresi i musulmani, che lui invita a lavorare insieme ai loro concittadini nel progetto comune finalizzato a recuperare i veri valori umanistici che si vanno perdendo nelle nostre società.
La tavola in seguito è stata aperta alle numerose domande e riflessioni dei partecipanti a cui hanno risposto puntualmente i relatori.
Il segretario nazionale di PSM Abdellah Labdidi, ha chiuso il convegno invitando a mettere insieme tutte le buone volontà per perseguire quel progetto di una società plurale, aperta al dialogo, fiera della sua diversità, che rinnega tutte le forme di estremismo e di rifiuto dell’altro.
Al termine del convegno il cantautore Rachid Gholam ha intrattenuto il pubblico presente con delle eccezionali canzoni melodiche.
Un’ultima nota, il convegno è stato trasmesso in diretta streaming sul sito internet di PSM seguita da migliaia di persone.
Pubblicheremo nei prossimi giorni, insh’Allah, i video dei diversi momenti del Convegno.