PRIMO CONVEGNO PSM
Domenica 21 aprile 2013 si è tenuto, presso il lingotto di Torino, il primo convegno nazionale dell’Associazione PSM, Partecipazione e Spiritualità Musulmana, con il titolo: “I musulmani d’Italia: il bisogno della spiritualità ed il dovere della partecipazione”.
Il convegno è iniziato alle 9 del mattino, quando sono arrivati tutti i partecipanti composti dai soci dell’associazione a livello nazionale, uomini e donne ed intere famiglie, sono giunti da ogni parte d’Italia, per testimoniare la loro appartenenza all’Associazione, PSM.
Il convegno è iniziato con la recitazione di alcuni versi del nobile corano, e poi è stata data la parola al presidente dell’Associazione il dott. HAJIB MOHAMED, che ha sottolineato durante il suo intervento il bisogno della spiritualità per gli appartenenti all’Associazione, ed il dovere della partecipazione positiva e contributiva. Ha affermato con forza e con convinzione la sua appartenenza e quella dei soci dell’Ass. alla società italiana. Il presidente poi ha fatto un appello a tutti i componenti della società affinché ci sia una collaborazione per il bene del nostro paese, ed infine ha concluso il suo intervento facendo un augurio al nostro presidente Giorgio Napolitano.
Dopo è stata data la parola al relatore del convegno, il Dott. Ahmed Rahmani, presidente del centro studi in Francia, che ha tenuto la sua conferenza in arabo, che è stata tradotta simultaneamente agli italofoni.
L’intervento del dott. Rahmani è stato molto interessante, ha parlato dell’importanza della partecipazione dei musulmani nella società in cui vivono. I musulmani devono essere promotori e difensori dei quei valori universali che sono patrimonio di tutta l’umanità, i valori della pace, il rifiuto assoluto della violenza, il rispetto dell’altro, la giustizia, la solidarietà, la carità, e tutti quei valori etici e morali che contraddistinguono le società civili e di diritto.
Il musulmano, ha affermato, il dott. Rahamani, è una parte integrante della società, contribuisce al suo benessere sociale, economico, culturale e spirituale. E ha spiegato che la moschea deve essere un luogo in cui il credente possa rilassarsi, riposare il suo spirito, e deve essere un luogo in cui sentire discorsi di pace e di misericordia, e deve essere un luogo aperto a tutti musulmani e non.
Al termine del suo intervento è stata aperta la discussione che ha dimostrato che le sue parole sono state ben accolte e che le idee che lui ha esposto sono molto condivise da tutti.
Al convegno sono stati presenti anche alcuni ospiti, come l’onorevole Franca Biondelli, a cui è stata data la parola nella quale ha ringraziato i membri del direttivo per l’invito e ha ringraziato tutti per la bella manifestazione e l’ottima organizzazione.
Come è stato presente anche il presidente dell’UCOI, Ezzeddine Izir, che ha ribadito l’amicizia e la fratellanza che lo lega all’Ass. e che anche lui si sente membro di questa grande associazione.
Durante la pausa pranzo i presenti hanno eseguito l’orazione quotidiana e poi hanno di nuovo raggiunto la sala per la seconda parte del convegno durante il quale è intervenuto il parroco Paolo Giordana che ha ringraziato per l’invito e ha espresso la sua stima per i membri dell’Associazione.
Durante questa parte del convegno sono stati esposti le varie sessioni dell’Associazione: la sessione giovanile, quella della donna, quella dell’infanzia, ed infine quella dell’educazione.
A questi interventi è succeduto un momento di canti.
Infine il Segretario Labdidi Abdellah ha concluso il convegno salutando tutti i soci e raccomandando loro di praticare ciò che si è detto durante tutta la giornata, e di essere i primi fautori di quei valori universali di cui si è accennato prima.
Il convegno è stato concluso con una invocazione fatta in italiano, in cui si è chiesto a Dio di benedire tutti i presenti.
Chè Allah benedica il Vostro operato e mi auguro chè la Vostra associazione farà da modello , cioè applicando e veri valori di democrazia e scura e il buon senso dell’associazionismo e non emergersi nei conflitti banali con altri organismi ed associazioni. Solamente con la trasparenza e un controllo efficace che lafidicia se acquisisce.
In fine chè Allah Vi benedica.
Grande abbraccio.
fiducia