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Rassegna Stampa | Tavola Rotonda Spiritualità e Nonviolenza a Udine Messaggero-Veneto Full view

Rassegna Stampa | Tavola Rotonda Spiritualità e Nonviolenza a Udine

Il Messaggero veneto – I musulmani a Udine: siamo vostri alleati

Gli islamici, per la prima volta, escono dai loro centri culturali per affrontare il tema della convivenza. «Non siamo una minaccia»di Davide Vicedomini

«L’Islam non va considerato come una minaccia: è e sarà un prezioso alleato di tutti i fratelli cristiani e di altre religioni, per realizzare la pace universale».

È il messaggio lanciato ieri pomeriggio in sala Ajace dai musulmani udinesi che, per la prima volta, escono dai loro centri culturali e dalle moschee per organizzare un convegno nel cuore della città e per condividere un momento di riflessione sullo stato attuale del mondo e dire «no a guerre e terrorismo».

Con il patrocinio del Comune di Udine, la comunità islamica ha organizzato una tavola rotonda dal tema «Spritualità & Non Violenza». A promuoverlo l’associazione «Partecipazione e spiritualità musulmana» e il «centro solidarietà e misericordia».

«Possiamo creare un futuro migliore – ha dichiarato Brahim Baya della segreteria del Psm – soltanto se ci sarà un’unità d’intenti. L’Islam è un prezioso alleato contro le guerre. Purtroppo le organizzazioni criminali strumentalizzano e diffamano la nostra religione creando un clima di intolleranza e diffidenza. Usano l’Islam come pretesto per seminare l’odio e la morte infangando i nostri principi, la storia e l’immagine. Noi diciamo no a tutto questo».

Obiettivo è quello di “gettare un ponte e creare un punto d’incontro – sottolinea il portavoce del Centro misericordia e spiritualità, Mohammed Hassani – che possa continuare nel tempo. Ci stiamo impegnando da anni a costituire una realtà musulmana che risponda alla violenza. Vogliamo condividere questo messaggio con la cittadinanza. Ci siamo riuniti per la prima volta in sala Ajace per coinvolgere i residenti, conoscerci, dialogare e divulgare la voce dell’Islam come religione di pace».

Ospiti della tavola rotonda, al quale hanno partecipato quasi duecento persone – molte sono state costrette a restare fuori dalla sala per il raggiunto limite di capienza – sono stati Houssien El Ouariachi, docente dell’Università islamica delle scienze e giornalista e lo scrittore e storico Franco Cardini, già docente dell’istituto italiano di scienze umane di Firenze, autore del libro «L’Islam è una minaccia? Falso».

«Non è vero – ha detto al pubblico Cardini al termine di un lungo intervento – che c’è conflitto tra musulmani e cristiani. Non nella misura tale in cui ci sono numerosi rapporti commerciali e diplomatici tra di loro.

Negli anni ci sono stati più morti e uccisioni tra cattolici e protestanti. Quando si attribuisce all’Islam tutta la violenza nel mondo nascondiamo in verità colpevolmente quelle che sono state le nostre responsabilità nella storia».

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