XV Seminario per Insegnanti di lingua araba
Sabato, 1 novembre 2014, l’hotel “Le Ruote” di Piacenza ha ospitato il XV seminario formativo per gli educatori che operano nelle scuole d’insegnamento della lingua araba per bambini e ragazzi distribuite sul territorio nazionale.
La sezione infanzia di PSM è stata fin dalla sua costituzione molto attenta al tema della formazione continua degli insegnanti di lingua araba visto il delicato e cruciale ruolo che svolgono all’interno della Comunità musulmana italiana, va ricordato che tutti gli insegnanti sono dei volontari. Il seminario, organizzato ogni anno dalla sezione Infanzia, contribuisce ad aggiornare e sviluppare le competenze degli insegnanti, e costituisce inoltre uno spazio aperto di discussione delle problematiche, di scambio delle esperienze e di acquisizione di nuove conoscenze nel campo didattico.
Relatore principale del seminario di quest’anno è stato il prof. Idriss Makboul, docente presso l’istituto superiore di formazione degli insegnanti a Meknes in Marocco. Il relatore, nella prima parte della giornata, ha affrontato insieme al pubblico il tema delle “Tecniche di coinvolgimento nell’insegnamento della lingua araba per i non arabofoni”. In cui ha parlato dei rapporti tra l’insegnante e l’alunno, sottolineando la centralità dell’alunno attorno al quale andrebbe costruito il progetto didattico, sviluppando modi e i metodi atti a facilitare il suo apprendimento. Secondo il prof. Makboul andrebbe superata la visione tradizionale che vedeva l’insegnante come la figura centrale che trasmetteva delle conoscenze in modo passivo e a senso unico all’alunno, oggigiorno il metodo più efficace è quello del confronto e della partecipazione attiva dell’alunno nel processo didattico;
Nella seconda parte della giornata, il prof. Makboul ha affrontato il tema de “l’utilizzo degli strumenti moderni e del superamento delle difficoltà nell’insegnamento della lingua araba”, discutendo gli aspetti tecnici e pratici che possono aiutare l’insegnante a coinvolgere maggiormente gli alunni incentivandoli a utilizzare tutte le loro capacità.